Dovrei investire in Bitcoin o in oro?

Le ricadute economiche di COVID-19 hanno portato molti a riconsiderare le loro strategie di investimento, ma alcuni sostengono che non è necessario reinventare la ruota.

Peter Mallouk, chief investment officer di Creative Planning, si oppone al tentativo di “arricchirsi” con più “risorse speculative”. Secondo Mallouk, gli investitori dovrebbero “concentrarsi sull’acquisto di azioni di società tradizionalmente stabili che sono scambiate a livelli bassi a causa della chiusura del coronavirus” invece di rivolgersi ad attività come l’oro o il Bitcoin.

Molti non stanno seguendo il suo consiglio. La popolarità delle criptovalute e dei metalli preziosi come l’oro è aumentata nel 2020 poiché le persone cercano modi per proteggersi dalla volatilità dei mercati finanziari tradizionali.

L’oro è stato a lungo visto come una riserva di valore stabile, mentre il potente e innovativo n di Bitcoin e il suo vasto potenziale di crescita hanno attirato molti verso la criptovaluta.

Alcuni investitori esperti stanno persino combinando elementi di entrambi e investono in valute virtuali come Moneta d’oro, supportato da oro fisico conservato in un caveau e controllato per trasparenza.

Ma qual è la risorsa migliore per proteggersi dalle turbolenze finanziarie e mantenere al sicuro i soldi degli investimenti? Un cosiddetto “oro digitale” come Bitcoin, o una risorsa più “collaudata” come l’oro fisico.

Ci sono pro e contro per ciascuno. I potenziali investitori dovrebbero continuare a leggere per decidere cosa è meglio per loro.

Vai a prendere un po ‘d’oro

L’oro è stato un popolare bene rifugio sicuro per millenni. Anche nell’età moderna, il metallo prezioso è utilizzato in un’ampia varietà di gioielli ed elettronica attraenti.

L’oro non ha essenzialmente alcuna correlazione con le valute legali e gli indici azionari come la S.&P 500. Questo rende l’oro uno strumento utile per attenuare un colpo da una brusca flessione del mercato azionario.

Anche in un mondo moderno, l’oro è ancora una risorsa molto liquida con sistemi riconosciuti e consolidati a livello internazionale per il trading e la pesatura.

Sebbene l’oro sia stato un investimento popolare per molti, ci sono alcuni inconvenienti nell’investire in lingotti che le persone dovrebbero capire.

È possibile falsificare l’oro e ci sono stati diversi casi di alto profilo di falsi lingotti in circolazione.

Secondo i rapporti di giugno 2020, la Kingold Jewelry, con sede a Wuhan, in Cina, ha emesso 83 tonnellate di oro falso come garanzia per ottenere prestiti da almeno 14 istituti di credito e banche cinesi.

L ‘”oro” era rame dorato. Oltre a correre il rischio di investire in oro falso, lo stoccaggio fisico di lingotti può essere costoso, ingombrante e rappresentare un rischio per la sicurezza senza la giusta infrastruttura in atto.

Gli investitori in oro non possono permettersi il lusso di accumulare dividendi o altri flussi di cassa periodici come quelli che acquistano in attività finanziarie tradizionali come azioni e obbligazioni possono godere.

Cavalca il boom di Bitcoin

Uno degli aspetti più interessanti di Bitcoin è il suo potenziale di crescita. C’è una fornitura finita e limitata della criptovaluta, a differenza dell’oro (dove ci sono nuovi modi per estrarre ed estrarre il metallo).

Il potenziale di prezzo di Bitcoin cresce solo man mano che le persone si sentono più a loro agio. La valuta virtuale continua a prendere piede lentamente come metodo di pagamento presso i principali rivenditori. Bitcoin ha dimostrato di essere più volatile dell’oro, rendendolo un investimento più rischioso per le persone con una mentalità di mercato più conservatrice.

È molto più facile immagazzinare grandi quantità di criptovalute come Bitcoin rispetto ai metalli preziosi. La blockchain protegge Bitcoin dalla contraffazione e fornisce ai titolari una registrazione verificabile di tutte le transazioni.

Uno dei maggiori vantaggi che Bitcoin ha sull’oro in questo momento sono le implicazioni fiscali. Sebbene le criptovalute e le tasse siano ancora una strada oscura, le attuali linee guida offrono ai titolari di Bitcoin un potenziale di risparmio migliore a lungo termine rispetto agli stacker di lingotti d’oro.

Per avviso IRS 2041-21, criptovalute viste come proprietà, il che significa che le persone che detengono per più di 12 mesi sono soggette a un’aliquota fiscale massima sulle plusvalenze del 20%. L’oro, classificato come “da collezione”, è soggetto a un’aliquota del 28%.

Mentre le leggi e le normative fiscali possono certamente cambiare come fa il panorama finanziario, gli investitori a lungo termine in Bitcoin possono accumulare un ROI migliore rispetto ai detentori di oro.

La linea di fondo: Bitcoin vs. Oro

La scelta tra Bitcoin e oro come veicolo di investimento dipende dalle preferenze personali.

Alcuni preferiscono la relativa stabilità dell’oro fisico e il suo fascino collaudato nel tempo in tutta la società.

Altri potrebbero optare per criptovalute come Bitcoin con un forte potenziale di crescita nonostante la volatilità e la natura alquanto irregolare del mercato delle criptovalute. Tuttavia, altri cercano di costruire un portafoglio con entrambi gli asset per ottimizzare il potenziale di guadagno e mitigare le perdite estreme.