Regolamenti sulle criptovalute in Brasile – Paese innovativo blockchain

Salve lettori, sono pronto alla prossima tappa della mia serie di scritti, “The Cryptocurrency Breakthrough 2020 – Synopsis 18” – Cryptocurrency Regulations in Brazil

Il Brasile chiamato formalmente “La Repubblica Federativa del Brasile” è il più grande paese del Sud America e l’America Latina è una delle più grandi democrazie del mondo. Il Brasile è sempre noto per mettersi al passo con le tendenze tecnologiche, seguire il reale e attenersi ad esso. Anche la banca centrale è molto favorevole blockchain innovazioni.

Con un’enorme capitalizzazione di mercato e un’immensa popolarità tra gli utenti, cosa ne pensi?

L’approccio del governo alle criptovalute sarebbe amichevole, caloroso o duro?

Cerchiamo di scoprirlo.

Approccio del governo alle criptovalute

Il governo tende a saperne di più criptovalute e svolgere ricerche per saperne di più sulla loro attività e studiarne il potenziale utilizzo nel riciclaggio di denaro. Il governo è ancora riluttante nei confronti delle criptovalute che si ritiene cambieranno nel prossimo futuro. Tuttavia, nel 2019, il Presidente della Camera dei Deputati del Brasile ha ordinato a una commissione di prendere in considerazione i regolamenti sulle criptovalute in Brasile.

Un altro esempio di positivo blockchain L’approccio del governo è stato testimoniato quando il presidente del Partito dei Lavoratori brasiliano Fernando Haddad ha annunciato l’uso della tecnologia blockchain per pubblicare i suoi piani e quelli del governo di elaborare petizioni e scrivere leggi su Ethereum.

Regolamenti crittografici in Brasile

Le autorità brasiliane non considerano le criptovalute come moneta a corso legale e non hanno regolamentato le criptovalute e le attività. Il Real brasiliano è l’unica moneta a corso legale e accettata in Brasile. Tuttavia, il governo non ha completamente ignorato le criptovalute.

La banca centrale brasiliana, Banco Central Do Brazil, ha emesso avvertimenti contro i rischi legati alle criptovalute nel 2014 e 2017.

Tuttavia, la banca centrale nello stesso anno ha adottato le linee guida del FMI sulle criptovalute e le ha riconosciute come “attività”.

D’altra parte, le ICO sono sorvegliate da vicino dalla commissione per i titoli e i cambi, Comissao de Valores Mobiliarios (CVM) per comprendere meglio i rischi e i benefici associati. It pubblicato una dichiarazione dettagliata sul suo sito web ufficiale riguardante il quadro normativo applicato alle ICO. In base a ciò, le ICO sono soggette a previa registrazione con CVM.

Il membro del Congresso brasiliano Aureo Ribeiro ha presentato una proposta di legge PL 2303 alla Camera dei Deputati brasiliana quasi cinque anni fa nel 2015. È considerato il disegno di legge più completo con la virtù di regolamentare le criptovalute. Altre due fatture PL 3825 e PL 3949, entrambi presentati nel 2019 sono ancora in fase di revisione da parte del Senato.

Leggi implementate sulle criptovalute

Non ci sono leggi o regolamenti specifici applicabili alla criptovaluta in Brasile, tutti gli scambi rientrano nell’ambito dell’istruzione normativa n. 1888 emessa dal Dipartimento delle entrate federali. Secondo questo, tutte le società che effettuano transazioni crittografiche in Brasile devono riferire loro, altrimenti devono affrontare multe che vanno da 500BRD a 1500BRD ($ 120 a $ 360).

Tuttavia, il Brasile ha una legge antiriciclaggio applicabile a tutte le istituzioni che trattano denaro. Le società sono tenute a conservare i dati di tutte le transazioni e in caso di transazioni sospette o che soddisfano i criteri stabiliti dal Consiglio per il controllo delle attività finanziarie (COAF), devono segnalarle al più presto. COAF è un’agenzia governativa federale incaricata di far rispettare le leggi e i regolamenti antiriciclaggio.

Fiscalità e estrazione mineraria

Tasse applicate sulle criptovalute

Le autorità fiscali federali brasiliane considerano le criptovalute come “attività finanziarie” soggette alle leggi fiscali. I profitti ottenuti dalle criptovalute devono essere dichiarati come “altri beni” nelle dichiarazioni dei redditi. Gli individui sono soggetti al pagamento dell’imposta sulle plusvalenze variabile dal 15% al ​​22% se i guadagni mensili dalla disposizione delle criptovalute superano i 35.000 BRL.

Estrazione di criptovalute

L’estrazione di criptovalute non è limitata in Brasile né sono trattate come preoccupazioni da alcuna autorità brasiliana che cancella la possibilità di regolamenti su di esse.

Serie di eventi

06-05-2020:– Il presidente brasiliano Bolsonaro è indagato dalla procura brasiliana con l’accusa di essere colpevole di violazione della Costituzione brasiliana. L’esercito brasiliano aveva sviluppato un software blockchain per tracciare le armi e altre armi per tenerle sotto il loro controllo che è stato chiuso dal presidente. Ma i pubblici ministeri lo hanno ritenuto responsabile.

24-02-2020:- La banca centrale brasiliana ha annunciato un nuovo pagamento istantaneo per combattere le criptovalute che verranno lanciate a novembre.

15-02-2020:- A causa delle rigide leggi sulle tasse che imponevano alle società di mantenere i dati di ogni utente e di segnalare tutte le transazioni, due borse hanno subito un grave calo del volume degli scambi e sono state costrette a chiudere.

20-01-2020:- Il CVM brasiliano ha annunciato il lancio di un Sandbox normativo contenente linee guida specifiche per l’emissione di criptovaluta e token digitali.

11-01-2020:- Una banca commerciale chiamata Banco Bradesco ha evitato un accordo che impediva la chiusura di qualsiasi conto di scambio di criptovaluta poiché riteneva che le criptovalute potessero presentare i rischi di riciclaggio di denaro..

10-12-2019:– La polizia brasiliana ha arrestato una truffa Bitcoin che ha raccolto 359 milioni di dollari dalle vittime e ha arrestato nove persone.

01-08-2019:- L’autorità fiscale brasiliana richiede alle società di criptovaluta di segnalare le transazioni come stabilito nell’istruzione normativa RFB 1,888/2019. In caso contrario, potrebbero verificarsi multe.

11-07-2019:– I coltivatori di caffè in Brasile possono utilizzare la valuta digitale per acquistare fertilizzanti e macchinari che potrebbero aiutare la produzione di caffè.

22-01-2018:- La commissione per la borsa valori brasiliana CVM ha determinato la valuta digitale Niobium Coin (NBC) come attività non finanziaria. È stato classificato come utility token e quindi non soggetto a normativa CVM.

19-11-2015:– La Camera dei rappresentanti brasiliana ha tenuto un’audizione pubblica per discutere un disegno di legge che lo avrebbe fatto

dare alla banca centrale del paese la supervisione delle attività in valuta digitale nel paese.

07-04-2014:- Le autorità fiscali brasiliane richiedono ai titolari di bitcoin di segnalare le partecipazioni di bitcoin e il pagamento dell’imposta sulle plusvalenze oltre un certo valore.

19-02-2014:- La Banca Centrale del Brasile non riconosce le criptovalute come offerte legali o valuta elettronica ai sensi della legge brasiliana. Ha anche emesso un avvertimento che le valute non sono autorizzate e non sono emesse da un’autorità centrale. La banca ha anche affermato che sta seguendo l’evoluzione delle valute virtuali e che prenderebbe in considerazione l’adozione di misure.

Pensiero conclusivo

Il Brasile ha un’enorme domanda all’interno del paese e enormi quantità di bitcoin vengono scambiati ogni giorno. Il governo è anche sembrato essere progressista rispetto alle criptovalute studiando e ricercando le criptovalute e le loro attività. Tuttavia, al governo mancano i regolamenti e le politiche fiscali specifiche sulle criptovalute. I progetti di legge che intendono regolamentare le criptovalute sono pendenti in parlamento.

Quindi sarebbe positivo per il futuro della criptovaluta in Brasile se il governo completasse con successo tutti i lavori in sospeso sui regolamenti.

Domande frequenti